I nostri laboratori
Oltre alla produzione di spettacoli, la compagnia tiene vari laboratori rivolti a bambini/bambine, ragazzi/ragazze e adulti, sia attraverso brevi workshop legati alle tematiche dei relativi spettacoli, sia tramite percorsi formativi annuali.
Per un pugno di mosche
Il romanzo "Il signore delle mosche" sarà la traccia guida per arrivare alla stesura di un nuovo testo; attraverso giochi teatrali ed esercizi di scrittura ci tufferemo a capofitto nei temi che lo stesso Golding esplora nel romanzo: la violenza, il potere, la leadership, ma anche l'infanzia, l'innocenza, le questioni morali e la natura umana. Creeremo una messa in scena corale in cui ciascuno sarà attore, autore e forse sindaco della nostra isola deserta. Per vedere se una "società bestiale" sia possibile o se invece, alla fine, resteremo con un pugno di mosche in mano.
Il nostro cielo
in corso
Laboratorio tenuto all'interno delle scuole Primarie grazie alla collaborazione con Centrale Preneste e dedicato ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni.
Attraverso il gioco del teatro, fatto da momenti di lavoro individuali e in gruppo, i bambini e le bambine impareranno a comprendere e ad accogliere le emozioni, ad ascoltare sé stessi e l'altro senza giudizio, a immedesimarsi nell'altro provando empatia.
Stimolati dall'aiuto di carte illustrate, saranno anche chiamati a creare storie incentrate sulle emozioni suscitate da quelle immagini, così da essere non solo interpreti ma anche autori del loro spettacolo.
Costruendo Arturo
su richiesta post spettacolo
Il laboratorio, della durata di minimo 4, massimo 8 ore, avviene successivamente alla visione dello spettacolo Arturo, per dare a spettatori e spettatrici la possibilità di esplorare in prima persona la struttura drammaturgica dello spettacolo, a contatto con la propria figura paterna.
Si alternano momenti di scrittura, improvvisazione ed esercizi in gruppo, cercando sempre un confronto diretto con il reale, senza menzogna.
È interessante vedere come cambi l'approccio al lavoro a seconda di chi partecipa: chi è padre, chi è figlio, chi il padre lo ha ancora, chi non lo ha mai avuto, chi non lo ha più.
Sguarda!
su richiesta post spettacolo
Il laboratorio, della durata di 4/8 ore, avviene successivamente alla visione dello spettacolo Strada maestra. Dopo una breve fase di conoscenza e giochi teatrali, si prevede un lavoro di osservazione oggettiva del territorio in coppia, dove l'obiettivo di questa osservazione è quello di arrivare alla scrittura oggettiva, ma che allo stesso tempo riesca a creare un racconto, ad essere incentrata su un focus. Infine si arriverà ad una scrittura intima e soggettiva: partendo da un dettaglio di ciò che ho osservato provano a raccontarsi.
Il processo prevede quindi un percorso dal collettivo all'individuale e dall'oggettivo al soggettivo.
Tzatziki
conclusoTzatziki è un percorso laboratoriale annuale per adulti, svolto a Carrozzerie N.O.T a Roma. Il laboratorio vuole provare a mettere in dialogo umanità differenti, con percorsi di vita opposti, magari solo apparentemente inconciliabili, che di solito non si trovano a percorrere la stessa strada e a condividere gli stessi luoghi. Cosa nascerà da queste opposizioni? Quali conflitti? Quali relazioni? Partendo dall'autobiografia e dalle esperienze personali, alterneremo momenti più attorIali - individuali e in gruppo - attraverso giochi, improvvisazioni ed esercizi teatrali, ad altri di scrittura – scenica o attraverso il foglio e la penna - e proveremo a verificare se siano ancora possibili dei ponti, uno scambio di saperi e conoscenze, un nutrimento reciproco che nasca proprio dalle differenze.
La rete
concluso
Il laboratorio è un percorso annuale per adulti, in corso presso l'Accademia d'Arte Drammatica Cassiopea, a Pomezia.
Dopo un primo periodo di lavoro specifico su alcuni elementi alla base della recitazione - lavoro sullo spazio, sull'oggetto, sul gesto e sull'azione - il lavoro si concentra su quelli che sono i temi alla base del laboratorio, ossia il concetto di casa e i legami familiari.
I partecipanti lavorano sull'essere autori e attori dell'esito finale, essendo chiamati a mettere a servizio del lavoro anche elementi personali e autobiografici.
La città ideale
concluso
Laboratorio annuale tenuto presso il Centro Culturale Gabriella Ferri a Roma, progetto realizzato insieme a Centrale Preneste.
Il laboratorio, rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 anni in su, attraverso giochi, esercizi e improvvisazioni, è stata un'occasione per fornire loro la possibilità di essere liberi dall'ansia e dal giudizio, concedendosi un momento in cui stare davvero a contatto con sé stessi e con gli altri, esplorando il proprio corpo, la propria voce, le proprie emozioni, ritrovando la bellezza e l'importanza di tirare fuori i propri desideri e le proprie contestazioni in merito a tutto ciò che li circonda, con l'obiettivo ultimo di essere autori e attori della propria città ideale.